Cosa sono le norme CEI

La realizzazione di un impianto elettrico, a livello industriale o per il settore residenziale, è un’attività che bisogna svolgere nel pieno rispetto delle normative di legge sia per quanto riguarda la qualità, sia per quanto concerne la sicurezza. In questa prospettiva diventa importante conoscere quali sono le direttive necessarie per la sua progettazione, realizzazione e manutenzione presenti all’interno delle norme CEI. In questa guida andremo a considerare cosa sono, il significato dell’acronimo CEI e perché seguire queste regole è fondamentale.

Che cosa sono le norme CEI e a cosa servono

Le norme CEI, sono un insieme di direttive stabilite in ambito nazionale con riferimento agli impianti elettrici e affini. Ciò vuol dire che si considereranno una serie di regole che hanno la finalità di creare degli standard di qualità e di sicurezza per tutte quelle attività, dalla loro realizzazione alla formazione dei tecnici, che fanno riferimento al mondo elettronico, elettrotecnico e delle comunicazioni, sia a livello industriale sia dell’edilizia privata. È importante considerare che con l’acronimo CEI si identifica anche l’organismo preposto all’emissione di queste norme ovvero il Comitato Elettrico Italiano.

Cos’è il Comitato Elettrico Italiano

La creazione del CEI risale al 1909, come associazione di categoria nel mondo dell’elettronica. La sua attività è oggi riconosciuta su tutto il territorio nazionale e anche in Europa come punto di riferimento per il settore elettrico. Infatti tra i principali compiti di questo comitato vi è quello di creare una serie di documenti che offrono procedure chiare, stabilendo al contempo dei criteri di sicurezza precisi nella creazione di un impianto elettrico industriale e residenziale. Quindi, grazie all’azione costante del CEI si sono ideati dei parametri definiti che identificano quando un impianto può essere considerato realizzato a regola d’arte e nel pieno rispetto delle normative di qualità e di sicurezza.

Le norme CEI e le attività del Comitato Elettronico

Oggi sono oltre 3.000 i tecnici che lavorano nel CEI, suddivisi in Comitati Tecnici in cui vengono elaborate le singole attività dell’associazione. È importante precisare che l’attività del CEI non è solo collegata all’emissione di normative nazionali, ma si possono evidenziare altri compiti di fondamentale importanza.

• Informazione e promozione: grazie al CEI si avrà la produzione di documentazione finalizzata a far conoscere i requisiti di qualità necessari per la realizzazione di un impianto.

• Aggiornamento: attraverso l’opera di questa associazione si determinerà una continua formazione di coloro che lavorano nel settore elettrico, con la conoscenza di nuove metodologie lavorative, l’utilizzo di materiali e di tecniche innovative di progettazione e di costruzione.

• Sviluppo: il compito dei singoli Comitati Tecnici è quello di studiare le diverse realtà che possono essere collegate al mondo dell’elettronica, dallo sviluppo del lavoro al miglioramento della sicurezza.

• Certificazione: è un organismo che svolge anche ruoli in ambito di qualifiche professionali, con il rilascio di certificazioni di categoria.

Cosa stabiliscono le norme CEI: il loro ruolo nella qualità e nella sicurezza

Le norme CEI sono caratterizzate da una specifica numerazione, che fa riferimento alla tipologia di Comitato Tecnico nominato al fine di realizzarle. Ma perché sono di fondamentale importanza? La funzione principale di una norma è quella di creare delle regole e dei principi di base che devono essere seguiti, per realizzare un’attività o un prodotto che rispetti determinate caratteristiche di qualità, di sicurezza e di tutela ambientale.

Nell’ambito degli impianti elettrici, come stabilisce la legge 186 del 1968, il rispetto di queste regole identifica la qualità di un sistema elettrico realizzato a “regola d’arte”. Ciò significa che ogni attività che viene svolta, dalla progettazione alla scelta dei cavi, dal montaggio dell’impianto alla manutenzione, per essere considerata conforme alla legge dovrà rispettare le direttive previste dalle norme CEI.

Un esempio può essere la norma CEI 64-100/1, che prevede tutte le regole necessarie per la realizzazione di impianti elettrici industriali e residenziali con una portata di tensione nominale pari o minore di 1000 V.

Come conoscere le norme CEI

Conoscere le norme CEI e tutti i relativi aggiornamenti non è quindi una semplice opzione, ma per chi svolge un’attività collegata al mondo elettrico, sia dal punto di vista privato sia professionale, diventa fondamentale. Ma come consultare le norme CEI? I documenti emessi dal Comitato Elettrico Italiano non sono gratuiti, ma oggi grazie alla digitalizzazione e alle associazioni professionali si hanno diverse opportunità di consultazione, di seguito indichiamo le principali.

• L’abbonamento: è possibile accedere alle singole normative e ai relativi aggiornamenti in quanto soggetti iscritti a un ordine professionale, con il pagamento di una quota fissa annuale accessibile a tutti gli utenti.

• L’acquisto dei testi: è possibile acquistare direttamente i testi con riferimento a una norma CEI. Inoltre grazie alle versioni digitali il costo è più contenuto rispetto ai modelli cartacei.

• I servizi online: infine si ha l’opportunità di utilizzare piattaforme specializzate che permettono l’aggiornamento delle singole normative CEI con il pagamento di una quota mensile.