Come isolare cavi elettrici esterni

L’impianto elettrico è un elemento fondamentale per la nostra casa. Infatti senza corrente non potremmo svolgere le normali operazioni che, quotidianamente, compiamo, ad esempio, utilizzare il frigo, accendere la tv, forno o piano a induzione. Per far sì che questo funzioni sempre in maniera corretta è importante preservare l’integrità dei cavi elettrici presenti sia all’interno che all’esterno dell’abitazione.

Bisogna, quindi, valutare un buon isolamento, soprattutto, delle parti esposte agli agenti atmosferici ma anche alle frequenti intemperie meterologiche. Infatti l’elettricità non va proprio d’accordo con acqua, freddo o troppo caldo. Cosa fare allora? È necessario isolare i cavi elettrici per evitare una qualsiasi penetrazione di liquidi al suo interno e preservare anche la salute delle persone che vivono nell’ambiente.

Per tutte queste ragioni è bene conoscere come isolare i cavi elettrici posti all’esterno. Grazie alla nostra guida il tutto può diventare più semplice. Scopriamo qual è la corretta procedura da seguire.

Come isolare cavi elettrici: quali sono le parti da preservare

Prima di conoscere la procedura corretta per l’isolamento dei cavi bisogna capirne la struttura, solo così sarà possibile riuscire a comprendere quali sono le parti esposte e come proteggerle in maniera egregia.

Un comune cavo elettrico si compone di una parte metallica conduttrice utile per poter collegare le apparecchiature elettriche. All’esterno si presenta rivestito con uno strato di materiale isolante che può essere, generalmente, plastica o gomma. Tutti questi elementi, ben combinati, sono in grado di garantire la corretta conduzione della corrente. È bene dire, però, che in alcuni casi è necessario aumentare la normale protezione esterna, poiché si tratta di fili posizionati fuori dall’abitazione ed esposti a pericoli esterni.

La protezione, quindi, è utile per evitare che il cavo elettrico si spezzi, consumi o venga rosicchiato dagli animali, provocando degli incidenti pericolosi per l’impianto ma, soprattutto, per la nostra salute. Ma come possiamo agire e cosa ci serve per effettuare questo lavoro?

L’operazione che stiamo per compiere è, in realtà, molto semplice e il materiale utile allo scopo lo si può reperire in un qualsiasi negozio specializzato in forniture elettriche. Per iniziare servono canaline, silicone, guaina, lana di vetro e malta.

Come isolare cavi elettrici: come inserire la guaina

Per isolare correttamente un cavo esterno ci sono diverse possibilità ma prima di iniziare è bene ricordare di staccare il contatore che genera corrente. Basta solo abbassare la levetta e iniziare con inguainare il cavo con l’involucro della sua stessa lunghezza. Ricordiamo di non lasciare mai anche un solo centimetro scoperto per non compromettere il risultato del nostro lavoro.

La guaina può essere di plastica, PVC o gomma, in grado di avvolgere il cavo nella sua interezza e non compromettere il risultato finale. Se ci sono più fili da proteggere, allora bisogna servirsi di canaline disponibili in diverso materiale ma quello che si consiglia maggiormente è l’acciaio.

Ricordiamo che prima di verificare il corretto funzionamento del cavo bisogna pulire e asciugare la superficie su cui abbiamo applicato il rivestimento.

Come isolare i cavi elettrici: il fissaggio a muro del cavo

Il cavo elettrico che sosta all’esterno non può assolutamente restare a terra, libero ed esposto a pericoli, allora va fissato al muro. Per far sì che il lavoro sia svolto in maniera corretta è bene chiudere tutte le eventuali crepe che possono essersi formate, negli anni, sul muro. In questo modo si proteggge il cavo ma anche i fili che possono risultare scoperti e soggetti all’attacco di pioggia, polvere o acqua. Si tratta di un’azione in grado di preservare il corretto stato di salute dell’impianto.

E se le zone sono molto esposte al caldo cosa si può fare? È possibile aumentare il rivestimento di guaina ma anche di materiale isolante, ad esempio, la lana di vetro. Ma perchè proprio tale materiale?

La lana di vetro, grazie alle sue proprietà, protegge i nostri cavi dall’umidità ma, soprattutto, è resistente al fuoco. Quindi se si verifica un innalzamento repentino delle temperature tutto ciò che è all’interno del cavo viene preservato in maniera egregia anche con il passare del tempo.

Ora siamo pronti per fissare il cavo al muro incanalandolo nella parete. Per farlo ci serve una quantità sufficiente di canalina da fissare con silicone, viti o meglio, dei tasselli ad espansione, cioè, dei fisher. Ora il cavo deve passare all’interno della protezione e, in seguito, chiuderemo entrambi i bordi con un’adeguata quantità di silicone.

Proteggere i nostri cavi elettrici non è difficile ma è necessario prestare la dovuta attenzione a tutti i pericoli che possono intaccare il corretto funzionamento di un solo filo, oppure, di un intero impianto elettrico. Grazie a questi semplici consigli ora sarà più facile comprendere come isolare cavi elettrici esterni intervenendo in modo sicuro, rapido ed efficiente.