L’impianto elettrico è molto importante in un edificio. Grazie ad esso, infatti, è possibile fornire energia a tutta la struttura, che può essere convogliata nelle lampadine per la luce, negli elettrodomestici per gli usi quotidiani e per usare la linea internet necessaria per navigare o per lavorare.
La conseguenza diretta di tutto questo, è che la progettazione di un impianto elettrico debba seguire una serie di criteri fondamentali, senza i quali il risultato finale potrebbe essere compromesso.
Detto questo, dunque, va da sé affermare che sia necessario servirsi di una serie di competenze per far sì che l’impianto elettrico possa soddisfare tutti i requisti fondamentali per il suo funzionamento.
Tra gli elementi più importanti nell’ambito della progettazione, troviamo le muffole elettriche, ampiamente usate dagli ingegneri per garantire un corretto afflusso della corrente.
Oltre questo, le muffole elettriche svolgono un ruolo importante a trecentosessanta gradi, che rende il loro utilizzo imprescindibile ai fini dell’efficienza generale dell’impianto elettrico.
A cosa servono le muffole elettriche
Analizzando più nello specifico l’utilità della muffola elettrica, è possibile affermare che questi elementi vengano ampiamente utilizzati nell’ambito della progettazione di impianti elettrici.
Per quanto riguarda gli impianti a bassa tensione, infatti, le muffole elettriche giocano un ruolo praticamente decisivo; questa versatilità costituisce un punto di forza non indifferente, poiché sono tante le installazioni che se ne servono, soprattutto quando si devono installare dei cavi elettrici interrati.
Al fine di garantire delle prestazioni elevate, le muffole elettriche vengono usate ampiamente degli ingegneri elettrici, i quali fanno sì che i cavi restino sempre protetti.
Grazie alla loro particolare conformazione, infatti, le muffole elettriche servono per fare in modo che i cavi non vengano sottoposti alle intemperie, proteggendoli in questo modo da umidità, polvere e infiltrazioni di copri estranei che potrebbero pregiudicare l’integrità ed il funzionamento dei cavi elettrici.
La costruzione delle muffole elettriche avviene rispettando tutti i crismi concernenti l’ecologia.
I differenti impieghi delle muffole di giunzione
Come detto in precedenza, le muffole di giunzione vengono particolarmente utilizzate nell’ambito della progettazione di impianti elettrici.
Il mondo delle connessioni sta conoscendo una serie di espansioni importanti, ognuna delle quali improntata a garantire una velocità di connessione via via sempre più elevata.
E’ proprio in quest’ottica che le muffole di giunzione giocano un ruolo cardine, contribuendo in questo modo a garantire un flusso di elettricità costante e sempre pronto a future espansioni; il fatto che tengano al riparo i cavi da eventuali agenti atmosferici, poi, si rivela essere di importanza fondamentale per far sì che vadano a diminuire progressivamente gli interventi manutentivi da porre in essere su tutto l’impianto elettrico.
A seconda delle specifiche esigenze del caso, si possono seguire differenti modalità di installazione delle muffole di giunzione, ognuna delle quali improntata a fornire un risultato differente che viene valutato a seconda delle esigenze legate all’installazione.
I metodi di installazione delle muffole di giunzione
Le muffole di giunzione seguono differenti tipologie di installazione:
- installazione a caldo;
- installazione a freddo.
Per quanto concerne le sigillature a caldo, questa avviene sostanzialmente installando delle particolari guaine termoretraibili appositamente progettate geometricamente per far sì che si adattino perfettamente ai cavi di proprio interesse.
Nel caso si utilizzi una sigillatura a freddo, invece, si interviene installando delle apposite guarnizioni che, opportunamente pressate, hanno come scopo principale quello di garantire la tenuta degli imbocchi.
La differenza principale, oltre a quella meramente tecnica, si sostanzia soprattutto per quanto riguarda gli usi quotidiani: con la sigillatura a freddo, infatti, è possibile riaprire la muffola di giunzione per eventuali interventi futuri, come ad esempio l’aggiunta di nuovi segmenti di cavo.
La sigillatura a caldo, al contrario, risulta essere praticamente irreversibile: una volta applicata non è più possibile in nessun modo riaprire la muffola di giunzione, rendendo questo intervento praticamente definitivo.
Come intervenire nel pratico
Una volta compresa l’importanza della muffola di giunzione, può rivelarsi utile cercare di capire come intervenire da un punto di vista più specifico e circoscritto.
Una volta identificati i cavi dove è necessario intervenire, è importante innanzitutto togliere la tensione ed azzerare ogni collegamento elettrico, così da evitare problematiche di vario genere.
Una volta proceduto con questo passaggio, è possibile rimuovere la guaina protettiva dei cavi, tagliarli se proprio necessario con delle apposite forbici da elettricista, e poi cominciare ad utilizzare la muffola di giunzione.
Fatto ciò, è possibile mettere all’interno di questa ”custodia” i fili di proprio interesse, chiuderli ad incastro e cominciare a preparare la colata di resina.
La resina si rivela essere essenziale per fare in modo che tutto il lavoro non venga vanificato, andando così a fissare bene il collegamento tra cavi che si è venuto a creare appositamente.
Come usare la resina da mettere sulla muffola di giunzione
La resina si presenta come una sostanza liquida suddivisa in due parti le quali, una volta entrate in contatto, danno il via alla reazione chimica vera e propria.
Sebbene la resina sia progettata appositamente per non entrare in contatto con la pelle, è comunque consigliabile utilizzare due guanti di lattice, così da lavorare nel pieno della sicurezza.
A questo punto, è necessario muovere il sacchetto dove è contenuto il composto impastandolo leggermente così da fare in modo che la sostanza si misceli in maniera omogenea.
Fatte queste operazioni preliminari, è possibile versare l’intero composto all’interno della muffola di giunzione, aspettando quindi che faccia effetto e che sigilli il collegamento che si è creato.
Seguire pedissequamente questi passaggi sarà la soluzione vincente per far sì che si possano creare tutti i prolungamenti desiderati in maniera facile, sicura e senza impedimenti, migliorando così le prestazioni dell’impianto.