come mettere in sicurezza una casa

Il crescente aumento di furti, sottolinea la necessità di mettere in sicurezza la propria casa con soluzioni in grado di scoraggiare i malintenzionati. Rispetto ad un appartamento condominiale, un’abitazione singola è maggiormente esposta a tentativi di effrazione. Per proteggere i membri della famiglia e i beni di valore al suo interno è opportuno adottare delle misure che possano fungere da deterrente per i ladri. In questo articolo, spiegheremo come mettere in sicurezza una casa, indipendente e non. 

Analizzare i punti deboli della casa

I serramenti datati e facilmente attaccabili, una cattiva illuminazione, l’assenza di sistemi oscuranti, di grate e di un buon allarme rappresentano un chiaro invito all’azione per i malintenzionati. Secondo un recente rapporto del Censis, negli ultimi dieci anni i furti andati a buon fine e i tentativi di effrazione sono aumentati del 127%. 

In Italia si stimano 689 ingressi non autorizzati al giorno, con annessi danni non quantificabili per le famiglie. Intervenire sui punti deboli della casa, quindi, rendendola inaccessibile è un ottimo punto di partenza. 

Una casa scarsamente illuminata, con zone d’ombra che possono aiutare i ladri a nascondersi da occhi indiscreti e agire indisturbati, costituisce un bersaglio perfetto, motivo per cui non bisogna mai dare l’impressione che l’appartamento sia vuoto, soprattutto quando si è in vacanza. Un sistema di illuminazione temporizzato, interno ed esterno, può rivelarsi una soluzione efficace per mettere in sicurezza la casa. 

Luci per scoraggiare i malintenzionati

Una corretta illuminazione è fondamentale per proteggere la casa dai tentativi di effrazione. Deterrente numero uno, la luce è in grado di scoraggiare i malintenzionati perché li espone agli occhi sensibili delle telecamere di sorveglianza, rendendoli riconoscibili. 

Se è presente un giardino, è consigliabile installare in più punti dello spazio verde dei faretti segna-passo, delle applique, dei paletti e dei lampioni da esterno evitando il più possibile le zone d’ombra. Peraltro la moderna tecnologia a LED si rivela un ottimo investimento: oltre ad essere efficiente, garantisce un netto risparmio in bolletta. 

Per aumentare la sicurezza di casa, si potrebbe inoltre installare un sistema costituito da sensori crepuscolari, i quali provvedono ad accendere le luci esterne poco prima che faccia buio, o comunque, ad un orario impostato dallo stesso utilizzatore. 

Esistono anche dei dispositivi dotati di sensori di movimento che consentono di avere un controllo assoluto su chi si avvicina all’abitazione. Al passaggio di qualcuno, le luci si accendono cogliendo in flagrante il ladro. 

Per chi parte in vacanza e non intende esporre la propria casa al pericolo di un furto, le lampade smart da interno e da esterno costituiscono un ottimo compromesso. Economiche, efficienti e di facile installazione, si azionano da sole controllate da un timer, in modo da dare la costante impressione che ci sia qualcuno in casa anche quando non è così. Inoltre, sono controllabili a distanza mediante una semplice app compatibile con qualsiasi modello di smartphone e sistema operativo. 

Durante il periodo estivo, inoltre, bisogna tenere in considerazione la possibilità che si verifichino dei blackout elettrici improvvisi della durata anche di alcune ore. In tal senso, per evitare di rimanere totalmente al buio potrebbe essere utile installare dei moduli oppure delle lampade d’emergenza, in base alle necessità. Questi dispositivi entrano in funzione non appena la luce va via e garantiscono continuità per diverse ore. Di certo, rappresentano un’ottima alternativa alle tradizionali candele: emettono un forte raggio luminoso ed hanno un’autonomia maggiore. 

Altre soluzioni per mettere in sicurezza la propria casa

Mettere in sicurezza la propria abitazione significa anche sostituire quegli elementi deboli che potenzialmente potrebbero favorire l’ingresso non autorizzato ai malintenzionati. Stiamo naturalmente parlando dei serramenti. I modelli di ultima generazione possono essere personalizzati con vetri anti-scasso e ferramenta di rinforzo. I nottolini, installati all’interno di riscontri in acciaio, rendono la struttura più solida, resistente e difficile da attaccare. 

In alcuni casi, è perfino possibile dotare porte e finestre di sistemi intelligenti che si integrano con una casa smart. Mediante una semplice app, è possibile controllare una serie di funzionalità che permettono di incrementarne le prestazioni.

Un altro passo importante da compiere riguarda la sostituzione della porta d’ingresso con una blindata di classe 4, anti-effrazione e capace di scoraggiare anche gli scassinatori più esperti. 

Bisogna prestare attenzione anche agli altri punti d’accesso della casa, come ad esempio il garage, dotando quest’ultimo di un sistema che impedisca l’intrusione dei malintenzionati. L’ambiente, inoltre, deve essere adeguatamente illuminato e ben sorvegliato da telecamere ad alta risoluzione per controllare ogni minimo spostamento, evitare il possibile furto dell’auto, accompagnato da scenari più pericolosi come aggressioni fisiche (situazioni non di certo rare). 

Sarebbe opportuno controllare anche l’efficienza di lucernari, vespai e qualsiasi altra apertura, provvedendo alla protezione di questi punti d’accesso con grate oppure inferriate di qualità. 

Infine, ma non meno importante, si consiglia di valutare l’installazione di un sistema d’allarme a circuito chiuso. Quelli più gettonati sono provvisti di tecnologia wireless, ma esistono anche modelli misti che consentono di proteggere completamente gli spazi interni ed esterni della casa, in modo da avere una panoramica completa della situazione. Sfruttando la connessione Wi-Fi, le telecamere (posizionate in punti strategici) trasmettono le immagini ad un registratore. Queste ultime vengono archiviate in un hard-disk e cancellate solo se la memoria è troppo piena o nei tempi impostati dall’utilizzatore. 

I moderni sistemi consentono di controllare da remoto e in tempo reale tutto ciò che accade all’interno e lungo il perimetro dell’abitazione. In più, in caso di effrazione, il dispositivo si collega direttamente con la centrale operativa delle forze dell’ordine inviando una chiamata automatica d’emergenza. 

Insomma, oggigiorno rendere un’abitazione invulnerabile non è difficile, né eccessivamente dispendioso. La sicurezza è tutto, motivo per cui bisogna rivolgersi a tecnici seri ed affidabili.