Illuminare gli ambienti casalinghi o quelli lavorativi non è semplice, soprattutto se la progettazione delle stanze non prevede necessariamente delle finestre. Fortunatamente esistono diverse soluzioni artificiali capaci di illuminare nel modo corretto le stanze, senza usufruire della luce naturale dei raggi solari. Nelle prossime righe cercheremo di capire come illuminare una stanza senza finestre e le soluzioni più interessanti per dare profondità agli ambienti.
L’importanza della profondità in una stanza
Negli ultimi anni sempre più abitazioni vengono progettate con una cubatura limitata, inducendo architetti e ingegneri a organizzare gli spazi in funzione delle destinazioni d’uso. In questo contesto in moltissimi casi si incorre nella necessità di creare delle stanze senza finestre, non amate proprio da tutti. Affinché ci si possa svincolare da tale problematica è possibile installare dei punti luce strategici per incrementare la profondità degli spazi e offrire una sensazione di spazialità maggiore a chi li utilizza.
Tipologie di illuminazione per stanze senza finestre
Non è però facile scegliere l’illuminazione migliore per garantire la giusta profondità alla stanza, come aggirare tale problema? Il primo passo per ottenere un risultato soddisfacente è scegliere la tipologia di illuminazione più idonea per gli spazi a disposizione. Nello specifico queste si identificano con: illuminazione artificiale, illuminazione tramite tunnel solare e infine faretti continuativi e incassi a parete o al soffitto.
Illuminazione artificiale
Quando non vi è la presenza di nessuna finestra, nemmeno nelle stanze limitrofe, la soluzione più accreditata è l’utilizzo di luci artificiali a incasso a led. Queste hanno la capacità di replicare la luce naturale e grazie alla loro riflessione sui materiali dell’arredamento illuminano l’ambiente in modo soddisfacente.
Illuminazione tramite tunnel solare
Non tutti sanno che esiste una tipologia di installazione capace di veicolare la luce naturale attraverso un condotto utilizzando delle superfici riflettenti. Questa tipologia è sicuramente più dispendiosa economicamente e necessita di una fonte diretta dalla notevole intensità.
Faretti e incassi a parete oppure al soffitto
Tanto quanto l’installazione di un’illuminazione artificiale, anche i faretti seguono lo stesso obiettivo. A differenza delle luci artificiali, i faretti sono particolarmente indicati per diffondere la luce in modo omogeneo sulle superfici nel salone e nelle camere da letto.
Le soluzioni più indicate per illuminare una stanza senza finestre
Scelta la tipologia di illuminazione è interessante analizzare quelle che sono le soluzioni più utilizzate da designer e architetti di interni per gestire al meglio la luce nelle camere.
Mobili e pavimento
Affinché si possa avere un materiale riflettente per sfruttare l’illuminazione artificiale è indicato progettare una pavimentazione con il parquet in legno chiaro. Le piastrelle oppure le ceramiche tendono a dare una sensazione di restringimento rispetto al parquet.
Molti però non amano questo particolare materiale e non riescono a fare a meno dei colori scuri. La soluzione migliore in questo caso è di apporre i colori scuri sulle pareti lunghe così da bilanciarsi con il soffitto chiaro. Tale discorso vale anche per l’arredamento, i quali con colori chiari tendono a ingrandire l’ambiente, mentre i colori scuri sono visivamente tendenti al restringimento degli spazi.
Le decorazioni sono essenziali
Le soluzioni analizzate nei paragrafi precedenti sono indispensabili per gestire l’illuminazione al meglio in una stanza senza finestre, ma è nelle decorazioni che si possono ottenere i risultati migliori. Le decorazioni possono essere munite di luci dedicate e ricreare un ambiente vivo e ricco di profondità. Ma quali sono gli elementi essenziali per dare ampiezza alla stanza anche senza la luce naturale proveniente dalle finestre?
Specchio: elemento essenziale per ampliare gli spazi ristretti e privi di finestre. Grazie alla superficie riflettente è possibile incrementare la luminosità dei led.
Le mensole: anche le mensole, essendo sospese e poco ingombranti possono, con i loro colori chiari e la disposizione di strisce a led, garantire una maggiore illuminazione della camera.
I vasi: negli ultimi anni sempre più aziende producono vasi con un’illuminazione dedicata. Un’ottima idea per allestire la camera e illuminarla localmente.
Quadri: le cornici chiare o i poster possono essere una valida alternativa per illuminare la stanza. Il posizionamento di applique dà una sensazione di spazialità essenziale in una stanza senza finestre.
Come illuminare le stanze più complesse
Allestire un’illuminazione equilibrata per bagni, salotto e camere da letto è molto semplice con le luci artificiali, anche senza la presenza di finestre; lo è molto meno per ambienti come la cantina e la cabina armadio.
Negli ultimi anni sempre più persone amano intrattenere i propri ospiti in cantina, magari degustando i vini pregiati, ma come illuminare un luogo usualmente così buio? La soluzione più appropriata è l’utilizzo di lampade led che non influenzano negativamente il processo di elaborazione dei vini.
In Italia si preferisce applicare una strip LED wireless per controllare anche in remoto le luci della cantina, regolando e modulando l’illuminazione a seconda delle necessità.
Discorso sicuramente diverso per le cabine armadio. Queste sono una costante nelle abitazioni di nuova costruzione, ma è veramente molto difficile illuminarle con luci artificiali di qualità per non perdere i colori naturali degli abiti.
In questo specifico caso sono il pavimento e le pareti i veri punti chiave per un’illuminazione efficiente. L’utilizzo di mensole a vista e di pareti chiare tanto quanto i mobili e il soffitto, possono fare la differenza per dare ampiezza alla cabina armadio.
Anche il solo utilizzo di luci a led localizzate sotto il soffitto può essere un’alternativa valida, quasi quanto i faretti a soffitto orientabili.
Conclusioni e considerazioni
Illuminare una stanza senza finestra non è così semplice come si possa pensare, la gestione e il posizionamento delle luci artificiali sono essenziali per ottenere un risultato soddisfacente. Fortunatamente, grazie all’evoluzione tecnologica, tantissimi prodotti dedicati aiutano a pianificare dei punti luce dall’ottima intensità di lumen e con un costo estremamente contenuto.