Come si fa un cablaggio strutturato

Il cablaggio strutturato è un impianto che si trova attualmente sia negli uffici sia negli immobili di nuova costruzione. Ma cos’è esattamente? Chi lo esegue e soprattutto come si realizza? È quello a cui risponderemo in questa guida.

Cablaggio strutturato: cos’è e a cosa serve

Il cablaggio strutturato serve principalmente per accogliere le reti locali. Stiamo parlando anche ad esempio della semplice linea telefonica. Dal nome stesso, ‘strutturato‘, si comprende subito come l’apparato integri e raccordi tutti i sistemi preposti alla comunicazione che si trovano all’interno di un edificio; per fare un esempio pratico, può integrare il sistema di videosorveglianza, i telefoni, il sistema di apertura e chiusura dei portoni e dei cancelli. Da questo si intuisce anche la sua destinazione principale, che è quella di un grande ufficio o di un condominio, anche se può essere realizzato in immobili privati.
Fanno parte del cablaggio strutturato anche tutti gli accessori che concorrono alla sua realizzazione pratica, quindi: le cabine che alloggiano i cavi, i cavi stessi, le prese etc.

Il vantaggio unico del cablaggio strutturato è quello di rendere, al di là dei componenti, semplici ed interpretabili i segnali di diversa natura, quindi video, fonici e dati.
In realtà, ogni edificio dovrebbe prevedere nel suo piano urbanistico un impianto di questo tipo, proprio perché la tecnologia sta facendo passi da gigante. In ogni ufficio o appartamento ci sono già segnali di ogni tipo che vanno interpretati e connessi, dal semplice videocitofono alle reti internet fino ai sistemi di sorveglianza più sofisticati.
Ciò che conta è che questi lavori vengano eseguiti da professionisti che conoscono non solo la tecnologia da usare, ma anche le normative da rispettare.
Quindi, la rete cablata può essere considerata l’evoluzione di una semplice rete wireless, soprattutto per via del fatto che a differenza di quest’ultima, non può essere violata.

Come si realizza un cablaggio strutturato a regola d’arte

La prima cosa da considerare è la destinazione d’uso della rete. Si potrebbe voler connettere ad esempio un kit di postazioni pc e telefoni all’interno di un edificio come un grande ufficio o una società.
A questo punto ci si deve rivolgere ad una ditta specializzata, che effettuerà un primo sopralluogo.
Si valuteranno quindi diversi parametri, tra cui: l’ambiente in cui realizzarla, il numero di postazioni previste, la natura dei dispositivi che vanno collegati, la distanza tra i dispositivi, eventuali predisposizioni in vista di ampliamenti degli uffici etc.

A questo punto si procede, a seconda dei parametri visti in precedenza, con la scelta della rete.
Esistono fondamentalmente tre tipi di rete.
Il primo è quello detto ‘ad anello‘: si tratta della possibilità per la quale ogni dispositivo potrà vedere i dati presenti sugli altri. È una sorta di circolo, un anello appunto, di interscambio. Il limiti di questa rete è che se un dispositivo è soggetto a guasto, questo si ripercuoterà su tutta la rete.
Il secondo tipo di rete è quello detto ‘a stella‘: in questo caso tutti i dispositivi, che possiamo immaginare come i raggi di una stella, saranno collegati ad un dispositivo centrale. Il vantaggio di questo tipo di rete è che ogni singolo dispositivo (all’occorrenza) potrà essere scollegato senza che tale interruzione blocchi l’intero sistema. Si tratta in effetti della rete più utilizzata.
Infine, c’è il sistema detto a ‘a bus‘: un esempio per tutti è la rete Ethernet. In questa rete ogni dispositivo, come suggerisce il nome, può essere immaginato come la fermata di un autobus lungo il suo tragitto. In tal caso, scollegare un dispositivo non interrompe il funzionamento del sistema.
Come abbiamo anticipato, oggi giorno il sistema a stella è il più utilizzato, e in particolar modo quando si tratta di reti LAN.
I dispositivi vengono quindi connessi all”Hub’, che è una centrale e può essere immaginata al centro della stella virtuale.
Il progetto in genere si struttura per livelli.
Ciò significa che i cavi partono da una stanza che raccoglie il cuore del sistema e si dirigono poi ai livelli superiori (quindi fisicamente ai piani più alti).
I cavi corrono lungo quelle che sono chiamate le ‘dorsali‘, che ad ogni piano incontrano un quadro. Tale quadro dirama i cavi lungo quel piano, servendo le postazioni pc ad esempio.
Ecco perché i vari dispositivi possono comunicare tra loro, scambiandosi file o controllando dal pc il sistema di videosorveglianza.
Il vantaggio di un sistema di questo tipo è sia di tipo energetico, in quanto permette un risparmio in termini di elettricità assorbita sia di tipo informatico, nel senso che la rete è virtualmente inattaccabile.

La normativa sul cablaggio strutturato

Vediamo adesso quali sono le norme che regolano l’installazione e la messa in opera di una rete cablata, e quali sono i passi necessari che una ditta qualificata deve seguire. In primo luogo si deve verificare che l’azienda sia iscritta alla Camera di Commercio, perché solo in tal modo potrà certificare i lavori.
La norma della certificazione è il Decreto Ministeriale 37 del 2008.
In secondo luogo la ditta deve fornire un progetto realizzato da un tecnico, che specificherà requisiti dell’impianto e standard di qualità.
Alla fine dell’installazione, si dovrà eseguire un test di prova ad impianto funzionante.
Solo se questo test dà esito positivo, l’installatore (cioè la ditta) potrà certificare il lavoro rilasciando la dichiarazione di conformità.
Altre norme utili sono:

la EN50173-1 del 2002 a livello Europeo; questa specifica il tipo di struttura il modo in cui i cablaggi devono essere configurati. Si parla anche di come devono essere realizzate le opere e come ogni impianto deve essere eseguito per rispettare gli standard di prestazione;
la CEI EN 50174, che si riferisce nello specifico alle reti installate negli edifici;
la CEI 306-2 che si riferisce alle reti da installarsi nelle abitazioni.

Come si vede la realizzazione di un cablaggio strutturato è diventata ormai un’esigenza e non solo una delle tante opzioni in un mondo sempre più all’avanguardia. Ecco perché è sempre fondamentale rivolgersi a una ditta seria, preparata e autorizzata.