Impianto elettrico vecchio: i problemi più comuni (e come aggiornarlo)

Un impianto elettrico obsoleto può nascondere rischi importanti per la sicurezza e causare inefficienze sia in ambito residenziale che professionale. Se noti segnali anomali nel tuo sistema, è il momento di capire se è arrivata l’ora di intervenire.

I problemi più frequenti di un impianto datato

Un impianto realizzato prima degli anni 2000 spesso non rispetta gli standard CEI attuali e può causare:

✔️ Scatti frequenti del salvavita
✔️ Ronzio o surriscaldamento di prese e quadri elettrici
✔️ Assenza del differenziale (salvavita)
✔️ Fili elettrici deteriorati o scoperti
✔️ Prese non compatibili con le spine moderne

Questi segnali indicano un impianto non sicuro, che può generare cortocircuiti, scosse o addirittura incendi.

Come aggiornare in sicurezza l’impianto elettrico

Se hai riscontrato uno o più dei problemi elencati, ti consigliamo di agire con tempestività. Ecco i passaggi consigliati:

  1. Controllo tecnico da parte di un elettricista certificato
  2. Sostituzione del quadro elettrico con uno a norma CEI 64-8
  3.  Installazione di interruttori magnetotermici e differenziali
  4.  Utilizzo di cavi con sezione adatta ai nuovi carichi
  5. . Adeguamento delle prese e aggiunta di messa a terra

Aggiornare il tuo impianto significa migliorare la sicurezza, aumentare l’efficienza energetica e valorizzare il tuo immobile .

Quando è il momento giusto?

Se stai ristrutturando casa o hai aggiunto elettrodomestici, condizionatori o impianti fotovoltaici, è il momento ideale per aggiornare l’impianto elettrico.

Scegliere forniture certificate e affidabili è il primo passo verso un impianto sicuro, efficiente e conforme alle normative ⚙️


Non aspettare il prossimo blackout o cortocircuito: il futuro è elettrico, ma deve essere anche sicuro. Affidati a professionisti e materiali di qualità per non rimanere… al buio! 💡

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