Impianto elettrico a norma: cosa dice la legge e come adeguarlo

Hai mai pensato a quanto sia importante avere un impianto elettrico a norma nella tua abitazione o nella tua attività? Un impianto obsoleto o non conforme non è solo un rischio per la sicurezza, ma anche una potenziale fonte di problemi legali, multe e malfunzionamenti .

In Italia, la normativa di riferimento è la CEI 64-8, che stabilisce i criteri minimi di sicurezza per gli impianti elettrici in ambienti civili e industriali. Tutti gli impianti nuovi o sottoposti a ristrutturazione devono essere progettati, realizzati e certificati da un professionista abilitato, con materiali conformi alle norme CEI e marcati CE.

Perché è fondamentale essere in regola?

Eviti sanzioni in caso di controlli
Migliori la sicurezza di persone e beni
Previeni incendi e cortocircuiti
Aumenti il valore dellimmobile
Rendi limpianto più efficiente e moderno

Un impianto a norma comprende:
Salvavita e magnetotermici certificati
Cavi elettrici ignifughi e schermati
Prese e interruttori a norma CE
Quadro elettrico organizzato e accessibile
Messa a terra funzionante e verificata
Etichette e schemi aggiornati e visibili

Come adeguare un impianto non conforme?

Il primo passo è una verifica tecnica da parte di un elettricista qualificato.

 In base allo stato dell’impianto, si potrà procedere a un aggiornamento parziale o completo. Tutti i materiali utilizzati devono essere certificati e forniti da aziende affidabili nel settore delle elettro-forniture ⚙️.

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