Come sdoppiare un cavo elettrico

In una casa possono esistere situazioni che richiedono di sdoppiare un cavo elettrico. Ogni circuito di questo genere è composto da parti essenziali che devono necessariamente essere presenti e non danneggiati per portare a termine il loro compito.
Per sdoppiare un cavo elettrico con successo è importante non improvvisare, lavorare in sicurezza togliendo la corrente durante il lavoro direttamente dall’interruttore generale e seguire passo passo le istruzioni.
Per procedere con sicurezza e consapevolezza è necessario conoscere almeno le basi dell’argomento, soprattutto come sono fatti e come funzionano i cavi ed i fili al loro interno.

Il cavo e i fili

Il cavo è un conduttore di elettricità costituito da un insieme di fili più piccoli con specifici ruoli. Ogni cavo ha determinate caratteristiche:

  • Conduttore
  • Isolamento
  • Protezione
  • Comportamento da parte degli agenti esterni

conduttori dei cavi elettrici sono costituiti da materiali ad alta resistività, usati per trasformare l’energia elettrica in energia termica, e da materiali ad alta conduttività, che consentono la circolazione dell’elettricità.
Il materiale conduttivo più usato all’interno dei cavi è il rame.

Per isolare elettricamente i conduttori vengono usati appositi materiali, che devono essere in grado di sostenere il passaggio della corrente senza degradarsi. Un’ulteriore strato di sicurezza è dato dalla protezione, anch’essa creata con specifici materiali.

L’attenzione verso gli agenti esterni è un fattore che non deve essere mai trascurato. Il fuoco, ad esempio, può diventare un reale rischio e dunque è importante accertarsi che i fili elettrici si trovino a debita distanza da eventuali oggetti pericolosi in tal senso.
Per evitare la produzione di gas tossici, è bene inoltre optare per cavi non propaganti l’incendio.
Utilizzare materiali di qualità acquistati da rivenditori specializzati è sempre una sicurezza in più per prevenire possibili futuri disagi.

La colorazione dei fili nel cavo

Un altro fondamentale passo prevede la comprensione dei vari colori che differenziano un filo dall’altro. Ognuno di questi ha una propria funzione e dunque è importante sapere di volta in volta con cosa si ha a che fare:

  • L’azzurro o il blu sono di solito associati al filo neutro.
  • Marronegrigio o nero sono utilizzati per la fase. Un impianto può avere più fasi e dunque un solo colore di riferimento avrebbe potuto portare a confusione. In questo modo è possibile distinguere una fase dall’altra.
  • Verde e giallo insieme sono usati per il conduttore di protezione, altrimenti detto PE. Si ha quindi a che fare con la famosa messa a terra, conosciuta anche come messa a massa. Questa ha un ruolo letteralmente vitale, in quanto conduce le scariche elettriche nel terreno eliminando il rischio di folgorazione per l’uomo. Ciò è particolarmente importante quando non c’è un conduttore di neutro, quando il colore blu è usato per il conduttore di fase, in presenza di cavo multipolare o quando si ha un’alimentazione di due punti luce usando un neutro comune.

Le caratteristiche dei fili

Un altro elemento da conoscere assolutamente è la sezione del cavo. Questa dipenderà dalla corrente da trasportare:

  • Con 230V si richiede un cavo di 1,5 millimetri
  • Gli impianti in trifase necessitano di 6 millimetri
  • La maggior parte degli impianti utilizza una sezione di 4 millimetri

Separare i fili

Per collegare i fili è necessario prima di tutto rimuovere il cavo di gomma che funge da protezione.
Una volta terminato tale passaggio, bisogna rendere questi fili unici, arrotolandoli su loro stessi da soli o in gruppo, in base al lavoro che si desidera svolgere.

Come sdoppiare un cavo

Per unire due fili in maniera efficace è necessario utilizzare degli strumenti chiamati giuntocavo o mammuth e procedere in scatole di deviazione.

Naturalmente, prima di inizire qualsiasi passaggio, è assolutamente importante assicurarsi di avere staccato la corrente. Si tratta di un’azione semplice, ma che può realmente salvare la vita.
A questo punto si procede sbucciando il cavo una quantità di centimetri necessaria ad effettuare con successo il lavoro. Estratti i fili colorati, andranno sbucciati a loro volta di circa un centimetro. Lo stesso procedimento deve essere effettuato con i due nuovi cavi acquistati per sdoppiare il cavo elettrico. I fili devono adesso essere tirati fino a raggiungere il rame.

Ora è necessario collegare i due fili della messa a terra, quello del vecchio cavo con quello del nuovo, ovviamente dividendo i ciuffi di rame.
Il filo positivo viene indicato di solito con il colore rosso e va abbinato al positivo nell’altro cavo. Allo stesso modo vanno uniti i due fili negativi. Non resta altro da fare che avvolgere il tutto con del nastro isolante e il lavoro può dirsi terminato.
Al momento dell’unione dei fili, alcuni preferiscono utilizzare un saldatore elettrico e dello stagno arricchito di flussante, ma non si tratta per forza di un passaggio obbligatorio.

Connettori e morsetti

In commercio esistono connettori dotati di appositi morsetti pensati per creare un’unione dei fili sia stabile che sicura.
I conduttori nati dall’unione dei fili vanno inseriti all’interno dei morsetti, assicurandosi di stringere veramente bene tutte le viti presenti per garantire un blocco ottimale.
I connettori a nastro frizionabile possono essere fissati su qualsiasi tipo di supporto grazie all’applicazione di una vite negli appositi fori presenti sul corpo.
Esiste anche la possibilità di unire due elementi del connettore attraverso l’uso di specifici spinotti da inserire all’interno dei morsetti.
Per terminare il lavoro non resta altro da fare che effettuare il collegamento in connettori a cappellotto. Si procede dunque serrando la vite passante che va ad attraversare proprio il cappellotto isolante legato al morsetto.

Sdoppiare un cavo elettrico è dunque un’operazione abbastanza semplice. Il vero punto focale è la grande attenzione necessaria per compiere ogni passaggio in sicurezza, assicurandosi prima di tutto di avere staccato da subito la corrente tramite l’interruttore generale.
Nel caso in cui non si fosse comunque sicuri di ciò che si sta facendo, o la paura di fare errori fosse davvero forte, un professionista sarà in grado di eseguire questo lavoro in brevissimo tempo.