Come risparmiare sulle bollette della luce è diventato, se così si può dire, il chiodo fisso di sempre più persone perchè le fatture sono davvero da capogiro. Vediamo, dunque, come ridurre i consumi per contenenere i costi e tirare un sospiro di sollievo.
Quale offerta sottoscrivere per risparmiare sulle bollette della luce
Per risparmiare sulle bollette della luce, è indispensabile per prima cosa scegliere un’offerta conveniente con una tariffa oraria economica che sia in linea con le tue esigenze. Le possibili opzioni sono essenzialmente due:
• offerta monoraria per consumi elettrici a tutte le ore del giorno
• offerta bioraria per consumi elettrici in alcune fasce orarie
Dopo aver capito quale tipo di offerta è più in linea con le tue necessità, non ti resta altro da fare se non contattare le diverse compagnie fornitrici in modo tale da capire che cosa propongono. In alternativa, puoi visionare le offerte sui relativi siti web in modo tale da confrontare immediatamente le differenti soluzioni possibili.
Ricordati, inoltre, che potresti avere diritto ad alcuni sconti legati, per esempio, al tuo nucleo familiare, all’ISEE e all’eventuale Reddito o Pensione di Cittadinanza.
Quali sono le voci che determinano i prezzi della bolletta?
Ci sono diverse voci in grado di riflettersi sul costo fatturato ed esserne a conoscenza è fondamentale per risparmiare sulle bollette. Gli elementi da considerare sono i seguenti.
• Fornitore: colui che stabilisce il prezzo in modo tale da essere competitivo sul mercato
• Orario: alcune fasce orarie sono più economiche di altre
• Canone mensile: fisso e flessibile
• Potenza: elemento che dipende dalla classe e dal consumo degli elettrodomestici
Per quanto concerne il canone mensile, il consiglio è di optare per una tariffa fissa in modo tale da scongiurare eventuali variazioni del prezzo di canone in rapporto a elementi esterni. In questo modo, al momento della sottoscrizione del contratto puoi avere un prezzo fisso e bloccato.
I veri imputati degli elevati costi in bolletta
I consumi relativi agli elettrodomestici sono tra i maggiori responsabili degli elevati costi in bolletta. Vediamo, quindi, in breve quali sono gli elettrodomestici più cari.
• Frigorifero: rimane costantemente in funzione ed è, dunque, al primo posto per i consumi. Non potendo essere spento per motivi di prima necessità, ti consigliamo di staccarlo dalla corrente in caso di assenze prolungate da casa. Attenzione, infine, a chiudere sempre correttamente lo sportello.
• Forno: è uno degli elettrodomestici più utilizzati in ogni famiglia e, in quanto tale, può incidere sulle bollette. Non mettere, quindi, cibi ancora congelati nel forno e non aprire lo sportello durante la cottura perché, ogni volta, rischi di disperdere quasi il 20% del calore. Usa infine, se possibile, pirofile in ceramica o vetro perché non necessitano di temperature elevate e ti consentono, dunque, di ottimizzare i consumi di energia elettrica.
• Lavastoviglie: quest’elettrodomestico si aggiudica il secondo posto sul podio perché, sebbene non tutti la possiedano, può fare lievitare i costi (specie se usata più volte nell’arco della giornata). Cerca, quindi, di accenderla in modo oculato optando per l’opzione di lavaggi Eco.
• Televisione: è un dispositivo irrinunciabile, ma un suo uso protratto può incidere pesantemente sulla bolletta. Spegni, quindi, l’apparecchio non appena puoi ed evita di usare l’opzione Stand-by.
• Lavatrice: i consumi di quest’elettrodomestico dipendono dalla durata dei lavaggi e dalla frequenza con cui lo usi. Per risparmiare, puoi (compatibilmente con l’offerta sottoscritta con il fornitore) azionarla durante le ore notturne ed eseguire lavaggi a carico completo nei giorni festivi.
Prima di capire come risparmiare sulla luce, ecco due ulteriori suggerimenti. Se devi acquistare un nuovo elettrodomestico, opta per dispositivi A+++. Questa classe di apparecchi è certamente più cara, ma i costi associati ai consumi sono nettamente inferiori. Ricordati che il numero dei simboli più che segue la lettera A è associato all’efficenza energetica dell’elettrodomestico: un numero maggiore di simboli più si traduce in elevata efficenza energetica e conseguente risparmio.
In secondo luogo, non ti dimenticare di spegnere i dispositivi che non usi. Televisori, computer e stereo lasciati in stand-by possono, difatti, costringerti a mettere le mani nel portafoglio. Stacca, quindi, le relative prese della corrente o usa, in alternativa, una pratica ciabatta.
Come risparmiare sulla luce?
L’illuminazione è essenziale all’interno di ogni casa e rinunciarvi è impossibile. Vediamo, però, come si può risparmiare qualcosa sulle bollette.
Evita, molto banalmente, per prima cosa di lasciare luci accese e, in secondo luogo, cambia tipologia di lampadine optando per quelle a LED. Queste sono, difatti, un’ottima alternativa alle tradizionali perché garantiscono la stessa intensità di illuminazione a fronte di un consumo di energia elettrica fino al 90% più basso. In alternativa, puoi optare per lampadine a basso consumo a discapito, però, della qualità dell’illuminazione.
Come risparmiare sulle bollette con il condizionatore
Non possiamo infine non soffermarci sul condizionatore perché molte persone durante la stagione calda ne fanno largo uso e i suoi consumi sono notoriamente elevati. Ricordati, quindi, di azionarlo solo ed esclusivamente quando tutte le finestre sono chiuse in modo tale da non compromettere la temperatura gradevole raggiunta. In secondo luogo, attiva se possibile l’opzione deumidificatore. Spegni, infine, l’apparecchio prima di uscire di casa.
Conclusioni
Le bollette elettriche hanno subito importanti rincari ed è indispensabile correre a ripari cercando di risparmiare quanto più possibile. In questi casi, è essenziale scegliere con attenzione il proprio fornitore e le relative fasce orarie e cercare, successivamente, di ottimizzare i consumi dell’energia elettrica anche con l’aiuto di alcuni stratagemmi. In questo modo, si può certamente risparmiare qualcosa sulle bollette evitando fatture da capogiro.