In un periodo in cui risparmiare energia elettrica è diventato sempre più importante, visto il rincaro dei costi in bolletta, sapere come fare a ottimizzare in modo considerevole i consumi è di estrema importanza. Tagliare gli sprechi energetici è perciò fondamentale per spendere di meno. Per l’occasione, ecco come risparmiare energia elettrica in casa in 10 mosse.
1. Investire del tempo nella ricerca della tariffa luce più adatta alle proprie esigenze
La scelta della tariffa luce va ponderata con la massima attenzione, tenendo conto delle esigenze individuali e, nell’eventualità, di quelle collettive, all’interno del contesto domestico. Oggigiorno, il mercato dell’energia è libero e c’è più concorrenza tra gli operatori. Ragion per cui, utilizzare un comparatore online, impostando i filtri, è la scelta migliore per tagliare le spese superflue in bolletta e per attivare comodamente online l’offerta commerciale di proprio gradimento. Investire del tempo, ricercando la miglior tariffa luce, può comportare un risparmio sulla bolletta elettrica che si aggira attorno ai 15/20 punti percentuali. Non pochi.
2. I consumi vanno concentrati nelle fasce orarie più convenienti
Prediligere una tariffa luce multi-oraria, in genere si rivela la scelta migliore in termini economici, soprattutto se si è poco presenti a casa nella fascia oraria, tipica degli orari lavorativi, vale a dire 08:00 – 19:00. A tal proposito, conviene, concentrare i consumi nelle ore serali, ove possibile, e nei giorni festivi. Fare il bucato di domenica è in tal senso un’azione low cost, perché l’elettricità costa meno.
3. Ottimizzazione dell’illuminazione
L’illuminazione ha un impatto determinante sui consumi energetici. Di conseguenza, i costi in bolletta possono essere tagliati, optando per sistemi di illuminazione di ultima generazioni e per la sostituzione delle lampadine a incandescenza tradizionali con le soluzioni a LED. Sia negli appartamenti di superfici importanti, dove si sono numerose fonti luminose, sia negli spazi domestici di piccole dimensioni, i LED sono sinonimo di risparmio in bolletta.
4. Occhio agli sprechi
Spesso, i costi sulla bolletta elettrica tendono a lievitare per via di pessime abitudini: occorre invertire errate tendenze nella vita di tutti i giorni. Può apparire cosa scontata, ma per spendere meno sulla bolletta elettrica, è essenziale evitare inutili sprechi. Lasciare accese le luci quando si lascia una stanza, tenere ventilatori o condizionatori a velocità massima o non spegnere del tutto il televisore non porta benefici e fa solo aumentare i consumi.
5. La lavatrice è meglio utilizzarla a pieno carico
Ridurre il numero di lavatrici a livello settimanale è di sicuro una scelta intelligente, volta a tagliare i consumi elettrici in casa: per fare questo, è necessario utilizzare la lavatrice solamente quando è appieno carico. Avviarla quando ci sono solo pochi panni sporchi, non conviene. Meglio attendere di riempirla, perciò.
6. Non lasciare i dispositivi in stand-by
Nel contesto domestico è bene non lasciare alcun dispositivo nella modalità stand-by: seppur piccolo, ma c’è sempre un consumo di energia elettrica che occorre fronteggiare. Se a essere in stand-by vi sono vari elettrodomestici in contemporanea, è poi naturale aspettarsi un aumento più o meno rilevante dei consumi elettrici in bolletta. Ragion per cui, è auspicabile rinunciare nella maggior parte dei casi alla suddetta funzione.
7. I notebook consumano di meno dei pc desktop
Dal punto di vista energetico, i notebook non sono energivori come i pc desktop. Questi ultimi consumano nettamente di meno. Ragion per cui è il caso di lavorare in smart working con i portatili. Se questi ultimi hanno il loro fiore all’occhiello nell’autonomia della batteria, tanto di guadagnato: consumeranno di meno e la bolletta elettrica sarà più accessibile.
8. Il ferro da stiro va usato nella maniera corretta
Tra gli elettrodomestici maggiormente dispendiosi in termini di consumi energetici, è praticamente impossibile fare a meno di citare il ferro da stiro. Va utilizzato con massima accortezza, evitando che si scaldi troppo. In questa fase preliminare, è possibile iniziare ad esempio a stirare la biancheria intima, per poi passare in seguito alle camicie, alle gonne e ai pantaloni che, come è noto, necessitano di temperature più elevate.
9. La manutenzione del condizionatore va effettuata con una certa periodicità
Il condizionatore è considerato oramai un alleato ottimale del comfort domestico, soprattutto in vista della stagione estiva, quando si registra un importante innalzamento delle temperature. In molte case, questo elettrodomestico viene utilizzato solo in estate, restando attivo in inverno. Risultato? Nella fase iniziale fa fatica a funzionare, perché ventole e filtri sono con ogni probabilità intasati dalla polvere. Il surriscaldamento e i conseguenti rumori indicano chiaramente che la macchina deve essere soggetta a manutenzione: filtri e ventole vanno puliti a fondo e opportunamente disinfettati. Sottovalutare la manutenzione del condizionatore è un errore per cui si rischia di pagare dazio quando arriva la bolletta.
Secondo gli addetti ai lavori e in base a quanto riportato dalle case produttrici leader di mercato, tutte le volte che si registra un cambio di stagione, soprattutto a fronte di inattività del condizionatore per vari mesi, è il caso di procedere con la manutenzione: basta un compressore per aspirare la polvere in eccesso, dell’acqua corrente e un disinfettante per rimuovere pollini, polveri sottili, allergeni e batteri che, oltre a incidere negativamente sui consumi in bolletta, potrebbero finire per “circolare a piede libero” nel contesto domestico, con il primo gettito d’aria.
10. L’efficienza energetica gioca un ruolo determinante
Concludiamo la lista di 10 mosse per risparmiare energia elettrica in casa, mettendo in risalto quanto sia determinante l’efficienza energetica: avere un frigorifero, una lavatrice, una lavastoviglie, un forno a microonde, ecc. di ultima generazione, con ogni probabilità costerà un po’ di più rispetto alla media. Ma a lungo andare, questo investimento si traduce in risparmio sui costi dell’energia elettrica.
Conclusioni
Grazie a queste 10 mosse, la bolletta elettrica sarà più leggera. Conoscere a fondo le potenzialità degli elettrodomestici presenti in casa e adottare abitudini virtuose sono aspetti fondamentali su come risparmiare energia elettrica in casa.