Sostituire una spina elettrica può sembrare un’operazione facile, sebbene non vi sia la necessità di avere particolari abilità manuali, è opportuno che il procedimento di installazione dei fili venga effettuato correttamente per non ritrovarsi problemi ai dispositivi. Nelle prossime righe andremo ad analizzare come sostituirne una o più di una, sia essa nel tradizionale formato italiano oppure Schuko.
L’importanza di conoscere la tipologia di spina elettrica
Prima di esaminare il procedimento per sostituire una spina elettrica è opportuno comprendere quelle che sono le diverse tipologie in commercio. A seconda del contesto, le spine utilizzate sono completamente differenti tra loro. A tale condizione si lega anche la provenienza, in Italia la forma di una spina elettrica è totalmente diversa da quella impiegata negli Stati Uniti d’America per fare un esempio.
Per essere più dettagliati è interessante notare come nell’ambito civile, in Italia, le spine elettriche utilizzate siano principalmente di tre tipologie: a 3 poli da 10A, a 3 poli da 16A e quelle tedesche (Schuko) da 16A.
Le spine italiane con tre poli da 10A e 16A indicano, con quelli laterali, la fase e il neutro mentre con quello centrale la messa a terra. Invece la versione Schuko presenta solo due poli e la messa a terra è scaricata dalle due linguette laterali.
Gli impianti elettrici di vecchia generazione sono dotati ancora di spine elettriche da 10A, tale condizione induce i proprietari di casa a utilizzare dispositivi che non eroghino troppa energia. Una spina elettrica da 10A con una corrente di 230V può resistere fino a 2300W, mentre le prese più moderne munite di una intensità a 16A, consentono l’erogazione fino a 3680W.
Conoscere questi valori è essenziale per comprendere immediatamente se la propria spina elettrica è idonea al carico che andrà a trasmettere. Maggiore è il valore degli Ampere e più energia si potrà supportare, caratteristica determinante per limitare il calore prodotto e i possibili guasti correlati.
Gli strumenti necessari per cambiare una spina elettrica
Una volta preso atto di cosa sia e di quali tipologie si hanno a disposizione è il momento di munirsi degli strumenti più comodi per intervenire in modo rapido e pulito.
Fortunatamente non servono attrezzature professionali, usualmente sono presenti nella propria cassetta degli attrezzi, anche se poco munita. Nello specifico, per cambiare una spina elettrica, sono sufficienti: un set di cacciaviti, un paio di forbici, una pinza spelacavi e infine una spina nuova. Si consiglia di verificare il numero di poli presenti sulla spina elettrica e la presa dove questa andrà a posizionarsi.
Cambiare una spina per impianti elettrici italiani
Se la spina da sostituire presentasse dei fili sporgenti, oppure delle bruciature nelle vicinanze dei poli, sarebbe opportuno staccare l’interruttore principale dell’impianto elettrico. Nel caso la spina non presentasse nessun difetto estetico è possibile rimuoverla dalla presa senza disabilitare l’erogazione energetica.
Rimossa la spina dalla presa elettrica è opportuno tagliare il cavo in prossimità della stessa e successivamente, con una forbice da elettricista, aprirlo e portare all’esterno i tre fili presenti al suo interno. Nei cavi di nuova generazione i colori sono: marrone, blu e giallo-verde, quest’ultimo identifica la messa a terra.
Sempre con la stessa forbice è necessario rimuovere la guaina protettrice dei fili ed esporre il rame per circa 1 centimetro. Effettuare una lieve rotazione per rendere i fili di rame più compatti.
Terminata tale operazione è il momento di aprire la spina acquistata, svitando la vite centrale, e inserire il passacavo per consentire di fermare il filo.
L’ultima fase consiste nel collegare i fili alle aperture della spina e posizionando il filo giallo-verde al centro. Richiudere la spina con la vite e il lavoro è terminato.
Cambiare una spina Schuko
Si può cambiare anche una spina Schuko se si ha l’esigenza di farlo. Il procedimento è il medesimo, infatti, basta tagliare il cavo, incidere la guaina, estrarre i fili e aggiungere i cavi in rame alla spina italiana. Sottolineiamo come sostituire una spina Schuko con una italiana comporti l’annullamento della garanzia dell’elettrodomestico.
Consigli per sostituire una spina elettrica
Quando si sostituisce una spina elettrica spesso si commettono degli errori banali, vediamo come comportarsi nelle condizioni meno usuali.
Spina elettrica con singola vite: la gran parte delle spine elettriche sono munite di una vite centrale per consentirne la chiusura e l’apertura. Molte persone trovano difficoltoso chiudere la spina una volta collegati i cavi di rame. Se si dovesse presentare tale problematica sarebbe consigliabile tirare la spina dall’esterno verso i lati, così da permettere un posizionamento automatico. La spina emetterà un click per evidenziare una chiusura fatta bene.
Spina elettrica senza vite: moltissime spine elettriche vengono realizzate direttamente in fabbrica con il cavo in dotazione, non presentando la canonica vite per smontarla. In questo caso è inutile provare a smontarla ed è più intelligente recidere il cavo con una forbice e sostituire la spina.
Spina elettrica con due fori e non tre: in questa condizione è opportuno installare i fili marrone e blu del cavo ai poli esterni della spina, e isolare con del nastro dedicato il filo centrale giallo-verde.
Cavo elettrico con due fili e non tre: nella condizione in cui il cavo non presentasse la messa a terra, ma solo i fili blu e marrone, è fondamentale posizionare i due fili sui poli esterni della spina e mai uno di questi al centro.
Conclusioni e considerazioni
Quando si sostituisce una spina nel proprio impianto è importantissimo verificare l’amperaggio e la tipologia della stessa. Esaminate queste due caratteristiche la sostituzione è veramente molto veloce e basterà stare attenti a non sbagliare il posizionamento dei fili in rame nei poli della spina.
Il cavo centrale per la messa a terra è importante per consentire all’impianto elettrico di scattare in caso di sovraccarichi oppure di guasti alla linea elettrica.