Come collegare i fili elettrici

Realizzare giunzioni e collegamenti dei cavi elettrici in modo corretto e sicuro, è una delle cose fondamentali quando si tratta di fornire alimentazione a lampade, elettrodomestici e altri apparecchi come ad esempio televisori, motori e quant’altro richiede l’uso della corrente. Per questo motivo, nella presente guida vengono elencati alcuni dei migliori metodi per collegare tra loro e correttamente i fili elettrici.

Nozioni di base e definizioni di giunzione di cavi elettrici

La giunzione dei cavi elettrici ovvero la connessione o l’unione di due o più fili che conducono l’elettricità in un edificio è un’attività che può essere appresa facilmente, ma se l’operazione non viene eseguita correttamente il sistema elettrico sarà inaffidabile e non sicuro, con un conseguente rischio di incendio o di letali scosse elettriche. Premesso ciò, in primo luogo va detto che il modo corretto per realizzare giunzioni sicure è creare connessioni abbastanza forti da non staccarsi, e decisamente strette in modo che non ci sia perdita di tensione. Poiché si tratta di un lavoro complicato, una corsa continua di nuovo filo è sempre meglio di qualsiasi tipo di giunzione. In secondo luogo è importante sottolineare che anche quando un interruttore della linea da creare è spento, un terminale invece è ancora collegato alla fonte di alimentazione, per cui prima di eseguire qualsiasi intervento sull’interruttore stesso, la fonte energetica deve essere disattivata impostando un interruttore automatico su OFF oppure staccando del tutto il contatore dalla rete. Le giunzioni nel cavo elettrico che trasporta corrente in un edificio come per luci o prese, devono essere tra l’altro completate utilizzando un connettore meccanico approvato e racchiuse in una scatola omologata e che è fissata alla struttura. Fatta quest’altra importante premessa, va altresì aggiunto che i cavi elettrici che collegano apparecchi, lampade o impianti stereo alle prese a muro non devono mai essere giuntati per un uso permanente in quanto occasionalmente potrebbe essere necessario unire questi cavi durante la riparazione, la modifica di apparecchi o per eseguire riparazioni di emergenza.

Collegare i fili elettrici utilizzando un connettore a vite

Un ottimo modo per garantire sicurezza e conduttività ai fili elettrici da unire, consiste nell’utilizzare un connettore a vite procedendo poi in sequenza a cominciare dalla rimozione di circa 2,5 cm di isolamento dall’estremità di ciascuno di essi. Quando si uniscono i cavi elettrici utilizzati per trasportare la corrente in una casa, l’uso di questo elemento a vite (quindi senza saldatura) è subordinato alla lunghezza del filo da spellare nonché dalle dimensioni del connettore stesso che si intende utilizzare. Tuttavia va sottolineato che non bisogna rimuovere troppo l’isolamento da ciascun filo, in quanto la giunzione una volta completata non deve mostrare alcun filo nudo. Un’altra accortezza di cui vale la pena parlare quando si realizzano dei collegamenti tra fili elettrici riguarda quella di evitarne il danneggiamento durante la rimozione dell’isolamento; infatti, bisogna fare attenzione a non intaccare il filo metallico poiché comporta il rischio che l’estremità si spezzi in seguito, distruggendo la connessione e anche diventando pericolosa. A margine è doveroso aggiungere che se si opta per la giunzione tramite nastro isolante, è importante assicurarsi di intrecciare saldamente i fili elettrici e sempre in senso orario. In questo modo, quando si aggiunge un connettore a vite (che viene stretto anche ruotandolo in senso orario) i fili interessati non si srotoleranno.

Unire a spirale tre o più fili insieme

Il tipo di giunzione a spirale è il migliore quando si devono collegare tra loro tre o più fili. La cosa da evitare in questo caso cioè quando più di due cavi sono coinvolti nella torsione, è la tendenza per uno o più di essi a rimanere abbastanza dritti mentre gli altri vengono avvolti attorno. Se si opta per questa condizione, i conduttori diritti possono essere staccati dalla giunzione abbastanza facilmente. A questo punto va altresì aggiunto che per incastrare tutti e tre i fili, bisogna piegare ciascuno di essi ad angolo retto quando si effettua la prima torsione. Un filo diritto infatti si staccherà sotto uno stress relativamente basso. Premesso ciò, una volta collegati tre fili con la giunzione a spirale, è opportuno verificare che tutti abbiano partecipato alla torsione provando a tirarli singolarmente. Questo test vale la pena farlo prima di applicare un connettore a vite o a morsetto. A margine è importante aggiungere che se questa tipologia di collegamento tra tre fili riguarda quelli leggeri come ad esempio i cavi degli altoparlanti stereo, conviene unirli incrociando circa due centimetri di ciascuna estremità del cavo piegandole le une sulle altre ad angolo retto, e facendole poi avvolgerle tra loro. Per i cavi elettrici di dimensioni intermedie come ad esempio il filo di rame n. 14 (un circuito elettrico da 15 A) o quello dello stesso materiale ma avente il n.12 (un circuito elettrico da 20 A), di solito si spellano circa 3/4 di filo nudo (speciali strumenti di spellatura sono in tal senso disponibili sul mercato) e poi si possono attorcigliare insieme (in senso orario) tenendoli in una mano e torcendo le estremità nude con un solo paio di pinze. Infine per i cavi di grosso spessore, sono necessarie due paia di pinze per assicurarsi che la connessione sia ben salda.